Lo scorso 22 aprile si è celebrata in tutto il mondo la 51° Giornata della Terra, manifestazione istituita nel 1970 per creare a livello internazionale un momento di attenzione ai temi della responsabilità ecologica, dell’equa distribuzione delle risorse e della difesa e sostenibilità ambientale. Iniziative si sono svolte anche a Nairobi.

In particolar modo si è dato da fare NAREC (Nairobi Recyclers), organizzazione nata su iniziativa di alcuni membri di Koinonia Community, l’associazione “sorella” di Amani in Kenya. Stanley Didi, membro di Koinonia che da piccolo ha conosciuto lo la vita di strada, ne è tesoriere e attivista. In occasione della Giornata mondiale per la Terra, NAREC ha organizzato dei percorsi specifici rivolti ad ex ragazzi di strada, per aumentare la loro sensibilità verso questo tema. Sono state fornite conoscenze mirate al corretto trattamento dei rifiuti domestici e informazioni sui punti di raccolta specificamente istituiti per il loro smaltimento, con l’obiettivo di contrastare la pratica dello sversamento dell’immondizia in luoghi non idonei. Inoltre, sono stati organizzati dei gruppi di raccolta dei rifiuti per le strade della capitale. L’iniziativa è la conclusione di un lungo percorso che ha portato NAREC direttamente nelle scuole, insegnando pratiche di tutela dell’ambiente, inclusa la piantumazione di alberi, il riconoscimento delle diverse tipologie arboree, la germinazione dei semi, la corretta gestione dei rifiuti domestici. Didi, riferendosi alla giornata, ha commentato: «C’è bisogno di eliminare i rifiuti che inquinano il pianeta, di piantare alberi che purifichino il suolo, di tenere pulito l’ambiente e ridurre i consumi».

Nella foto: Stanley Didi istruisce i giovanissimi volontari che stanno per pulire le strade di Nairobi