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Situazione in Kenya
Cari amici di Amani,
Vi ringraziamo tutti per i messaggi di solidarietà e vicinanza che continuiamo a ricevere sin da quando è iniziata la mobilitazione del movimento giovanile che si sta continuando ad opporre alla legge finanziaria che il parlamento e il Presidente keniano intendevano approvare e alla politica del governo in carica.
Oggi 27 giugno alle 13 keniane la situazione è ancora incerta e fluida; difficile dire se le proteste caleranno nei prossimi giorni in seguito alle dichiarate intenzioni del Presidente Ruto di abolire la legge senza sottoscriverla.
Vogliamo rassicurarvi, stiamo tutti bene, siamo al sicuro e bene organizzati. I bambini e tutte le persone accolte nelle nostre case dai servizi e dai programmi stanno bene come tutti gli operatori impegnati nei centri di Amani e Koinonia. Spostamenti e rischi conseguenti sono ridotti al minimo in attesa di un ritorno alla normalità.
Grazie infinite per averci fatto sentire viva la vostra preoccupazione, vi sentiamo vicini e la vostra sensibilità ci fa sentire meno soli anche in queste circostanze straordinarie. Siamo solo addolorati per la perdita inaccettabile di giovani vite e per le centinaia di feriti tra i manifestanti la cui maggioranza ha avuto sin dal principio intenzioni pacifiche e di pura protesta. Persone giovani, per la maggior parte, scese nelle strade a decine di migliaia esasperate dalle condizioni di vita di cui sono perfettamente consapevoli e da imposizioni vecchie e nuove che non sono più disponibili ad accettare passivamente vivendo una vita di stenti.
Pregate insieme a noi affinchè questa spirale di violenza si fermi e non si ripeta perchè, mentre scrivo, giungono notizie di nuovi scontri che speriamo non degenerino nel sangue con nuove perdite di vite umane.
Scusateci se vi raggiungiamo con questo mezzo di comunicazione collettivo ma ci è impossibile rispondere a tutti personalmente.
Un caro saluto dal Kenya che speriamo domani sia migliore di oggi per i tanti cittadini che soffrono in questo Paese e andiamo avanti impegnandoci per questo con tutti voi.
Gian Marco Elia