Notizie
Al via un nuovo programma per i più vulnerabili a Nairobi.
Grazie all’azione congiunta di Amani e delle associazioni partner Koinonia Community, Cittadinanza ONLUS ed EducAid, ha preso il via a Nairobi “NICE – Need for Inclusive Children Education: programma di supporto familiare e scolastico per un accesso equo ed inclusivo alla scuola dei bambini che vivono in strada e/o con disabilità”.
Il programma, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, intende assicurare ai bambini maggiormente vulnerabili di Nairobi l’accesso e la frequenza regolare in scuole inclusive nelle aree di Ngong, Riruta e Kibera, seguendo i principi della Global Partnership for Education.
NICE è stato presentato ufficialmente il 3 febbraio 2023, alla presenza di tutte le organizzazioni partner di progetto.
La giornata inaugurale è stata l’occasione per confrontarci con i rappresentanti delle principali istituzioni, enti, servizi e scuole presenti all’incontro che si occupano di infanzia vulnerabile, disabilità, supporto familiare e istruzione inclusiva.
In rappresentanza dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Ufficio di Nairobi è intervenuta la dott.ssa Miriam Bulbarelli.
Successivamente, ha avuto inizio il ciclo di workshop, ideato dalla facilitatrice per Amani dott.ssa Elena Zaccherini, esperta in progettazione internazionale, con lo scopo di porre le basi per il lavoro congiunto delle quattro organizzazioni, discutere gli elementi fondanti per ciascuno dei tre obiettivi (Risultati) che ci siamo posti e identificarne insieme i primi step in modo partecipativo e proattivo.
Il primo workshop si è concentrato sull’area di intervento dedicata al recupero e la riabilitazione dei bambini che vivono in strada e al supporto alle loro famiglie (Risultato 1). Ad esso hanno quindi preso parte in particolare i responsabili e gli operatori sociali di Koinonia Community impegnati ad Anita Home, Kivuli Centre, Ndugu Mdogo e nel progetto Families to Families.
Obiettivo del workshop: analizzare e discutere aspettative e sfide che ci attendono in questa specifica area di lavoro e le modalità di interazione e collaborazione fra i diversi attori dell’intervento.
Il secondo workshop ha focalizzato l’attenzione e lo scambio fra i partecipanti sul lavoro per i bambini con disabilità e le loro famiglie (tema di quello che abbiamo definito Risultato 2). Era presente dunque anche lo staff di Paolo’s Home, il centro di riabilitazione di Koinonia proprio a loro dedicato che si trova nella zona di Kibera.
Si sono analizzate tutte le attività che riguardano la riabilitazione e la sensibilizzazione sul tema della disabilità. Anche in questo caso, di cruciale importanza sarà il coinvolgimento delle istituzioni di competenza sul territorio.
Infine, il terzo ed ultimo workshop ha riguardato in particolare le pratiche e i cambiamenti necessari nel contesto scolastico al fine di renderlo accessibile ed inclusivo (Risultato 3). Ci ha stimolati a riflettere sui concetti di #accessibilità, #inclusione ed #equità da molti punti di vista. Inoltre, ha evidenziato il fatto che questa parte del programma è sicuramente la più nuova per la maggior parte dei partecipanti: richiederà nuovi modi di interfacciarsi con le scuole e con tutte le istituzioni connesse ad essa e, più in generale, ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie.
Nel corso di tutto il ciclo di workshop, fondamentale è stato individuare e ragionare sulle connessioni fra le tre aree di lavoro che rendono NICE un unico programma, pur nella sua complessità.
Siamo particolarmente riconoscenti alla dott.ssa Zaccherini per aver ideato queste giornate ricche di contenuti, spunti di riflessione e momenti di scambio fondamentali per il lavoro che ci aspetta.
Entusiasti delle prospettive che vediamo davanti a noi, siamo felici di poter finalmente intraprendere questo percorso insieme a validi partner, ciascuno ricco della propria esperienza.
Per rimanere aggiornati sul programma e sulla sua evoluzione, vi invitiamo a seguirne le pagine social su Facebook e Instagram.