Nuba
Nel cuore del Sudan, sulle omonime montagne, vivono i Nuba
Un popolo dalle origini antichissime, per anni vittima di un vero e proprio genocidio. Dal 1995 Amani è stata a fianco del popolo Nuba con interventi di emergenza, di carattere sanitario e scolastico.
chi sono i Nuba
Guarda il videoCon la firma degli accordi di pace, il 5 maggio 2006, è stato possibile stabilire una presenza costante che ha permesso ad Amani di riattivare progressivamente il sistema scolastico locale, con la creazione del Centro Educativo Koinonia.
Ma a seguito dell’indipendenza del Sud Sudan nel 2011, l’esplosione del conflitto tra Karthoum e Juba e l’inasprirsi dei rapporti tra Karthoum e gli stessi Nuba, è nuovamente esplosa l’emergenza nel Sud Kordofan.
Sono oltre 75mila i profughi scappati dal South Kordofan e accampati a Yida, appena all’interno del territorio del nuovo Sud Sudan. Molti altri scappano altrove. Dal Blue Nile in Etiopia e dal Darfur continuano a popolare i campi profughi del Chad. Quelli che hanno deciso di non abbandonare le proprie terre ormai vivono stabilmente in grotte e rifugi scavati nella terra per tentare di salvarsi dai bombardamenti.
La cronaca della guerra sembra ripetersi, come i numeri dei morti in graduale aumento.
Oggi Amani continua ad appoggiare la comunità di rifugiati Nuba di Nairobi, sostenendo in particolare la formazione di alto livello di alcuni di loro attraverso le Borse di Studio Don Giorgio Basadonna.
"Per noi, popolo Nuba, le priorità sono tre: la prima l’educazione, la seconda l’educazione, la terza l’educazione".
Così amava dire Yousif Kuwa Mekki, storico leader nuba morto nel 2001. Kuwa era un insegnante, un maestro prima di essere un comandante militare e le priorità del suo popolo le aveva chiare: libertà, autonomia culturale e sviluppo.”